Mal di schiena Lombare | Come guarire in fretta
Il mal di schiena lombare è una patologia molto frequente che colpisce ogni anno davvero tantissime persone, ed è caratterizzato da dolore localizzato nella bassa schiena.
Se ci soffermiamo a pensare un attimo a quante persone si lamentano di mal di schiena lombare, giovani o adulti, non è difficile notare che questa patologia sia un vero e proprio problema sociale, ed è considerata la prima causa di assenza dal lavoro.
In questo articolo parleremo di:
Mal di schiena Lombare Caratteristiche
Le persone che soffrono di questo tipo di patologia, lamentano dei sintomi molto comuni, con dolore a Fascia, oppure dolore monolaterale, non coinvlgendo il tratto dorsale. Hanno fastidio durante il movimento, oppure anche da seduti, con possibile irradiazione anche lungo la gamba accusando di fatto una schiena Bloccata dietro. La patologia può colpire in maniera improvvisa con il “Colpo della Strega”, oppure presentarsi un pò alla volta fino a diventare una condizione cronica. In alcuni casi invece il dolore rimane costante e sembra non attutirsi mai, nonostante magari si sia già corsi ai ripari per sconfiggere il male fino in fondo. Spesso le persone con mal di schiena sembrano migliorare per poi accusare improvvisi peggioramenti sopratutto nella zona del fondoschiena.
Talvolta il Mal di schiena persistente, ha un inizio improvviso come quando si è costretti al letto per una febbre, e si cerca di prendere quanti più antinfiammatori possibili.
Cause del mal di schiena lombare
Le cause di un mal di schiena lombare possono essere davvero tante, e non riguardare esclusivamente problematiche alle strutture della colonna vertebrale. Analizzeremo i vari tipi di dolore alla ricerca delle cause che devono essere prese in considerazione per migliorare la propria condizione e predisporre un programma completo di prevenzione per compbattere al meglio la malattia.
Dolore legato a Problematiche al Disco intervertebrale
Il disco intervertebrale è una struttura posta tra due vertebre che anatomicamente è costituita da un anello fibroso (anulus) e un nucleo polposo (gel). Per motivazioni traumatiche o degenerative, tale anello rigido può fissurarsi e creare una piccola estroflessione dando vita ad una protrusione o nel caso in cui il gel fuoriesca completamente parliamo di ernia del disco con conseguente lombosciatalgia e sintomi acuti. Tale condizione vista la vicinanza con le strutture nervose, e nervi infiammati che possono portare ad una irritazione di una o più fibre del nervo sciatico comportando una sciatica con irradiazione e fastidio a volte lancinante che parte dalla parte bassa e centrale della colonna si proietta nelle zone sacrali, nel gluteo e scende lungo la gamba nel decorso appunto del nervo sciatico, nella zona laterale alla gamba. Avremo quindi un indolenzimento sempre presente e dei dolori fortissimi al rachide durante il cammino che peggiora pesantemente la qualità della vita.
Il fastidio alla schien può coinvolgere i glutei, sopra il sedere tra sciena lombare e l’osso sacrale.
Questa condizione è forse la più frequente ed è certamente importante un approccio completo il prima possibile per coglierne il significato e affrontare con la Testa il problema.. Essere affetti da una protrusione è molto meglio di un ernia, ma va presa in considerazione che ogni ernia è stata precedentemente una protrusione, per cui appena si viene colpiti da dolore lombare (maldischiena) è fondamentale curare in maniera corretta per evitare di raggiungere il blocco della colonna (che diventa infiammata) ed evitare quindi di rimanere bloccati e una condizione di dolori persistenti e tutta quella condizione caratterizzata dalla presenza di dolori fortissimi.
Dolori legati ad artrosi delle faccette articolari che provocano mal di schiena lombare
Come ogni struttura, anche le articolazioni vanno incontro ad artrosi, ovvero degenerazione delle superfici articolari, e perdita di cartilagine tra le ossa. L’artrosi è un processo fisiologico, che con l’avanzare dell’età è normale reperto in una radiografia. Non è normale nel giovane, o nella persona di mezza età, e possiamo dire che probabilmente esiste un fattore di sovraccarico che porta ad una usura delle faccette articolari. Va indagata quindi in maniera completa la postura del paziente alla ricerca dei fattori predisponenti l’artrosi nel tratto di colonna interessato da questo processo degenerativo.
Dolori muscolari / Trigger point lombari
I dolori muscolari possono essere causa frequente di mal di schiena lombare. Avremo quindi alcuni indiziati che una volta sollecitati ad esempio da uno sforzo Fisso o transitorio, possono provocare dei sintomi magari al mattino provocando un fastidio ad una porzione della schiena che risulterà infiammata e rigida. Generalmente i muscoli che maggiormente soffrono di problematiche legate a contrattura con la presenza quindi di una zona indolenzita e che possono scatenare un quadro patologico sono il Quadrato dei lombi, gran dorsale, retto dell’addome, e i muscoli glutei, oltre naturalmente all’ ileopsoas e il muscolo piriforme (leggi l’articolo circa il trigger point del piriforme per contrastare il fortissimo dolore al gluteo che simula la Falsa sciatica)
Tali muscoli, così come tutti in definitiva, possono ospitare trigger point che sono responsabili di dolore, fitte e irradiazione in aree anche lontane simulando a volte sciatalgia, o fastidi di altra natura oltre chiaramente alla presenza di muscoli contratti. È molto importante che venga fatta una diagnosi differenziale per individuare la natura dei problemi e trattare in maniera corretta questi Trigger point. Stare troppo tempo in piedi o un movimento improvviso in avanti possono provocare un improvviso dolore acuto (spesso Lombosacrale) che può portare a bloccarsi completamente dando vita al cosiddetto “Colpo della Strega” descritto da molti come una condizione con dolori Atroci diffusi e lancinanti che non permettono movimento della colonna bloccata nel quadrante superiore e inferiore. E’ quindi molto importante tenere al caldo i muscoli ed evitare il Freddo, che invece porta la muscolatura ad essere dolorante e predispone all’attivazione di trigger point.
Tale condizione può esaurirsi in una settimana, così come durare anche molte settimane e predisporre ad una condizione cronica con tensioni più o meno gravi.
Talvolta una colonna bloccata da un punto di vista muscolare, può predisporre ad una condizione di crampi agli arti inferiori, ma chiaramente questa è una situazione abbastanza rara
Disturbi Viscerali
Spesso vengono sottovalutati i disturbi agli organi interni dell’addome, il cui mal funzionamento possono provocare sintomi pungenti e sintomi di tipo bruciante che agiscono negativamente sullo stato di salute della colonna e determinare un dolore lombare acuto molto forte. È chiaro che vista la conformazione dei visceri e la loro correlazione con gli aspetti posturali, è importante tenerne presente durante i trattamenti.
Tra gli organi più interessati ricordiamo certamente i Reni, che a causa di calcolosi renale, possono produrre dolore acuto molto forte, con irradiazione lombare molto forte. Esistono delle condizioni particolari per cui non è detto che ci siano dolori talmente forti da scatenare una colica, ma la sintomatologia potrebbe essere sufficiente a scatenare un fastidio in zona lombare.
Il colon, a causa di una infiammazione potrebbe irradiare posteriormente, oppure la sua vicinanza con il muscolo ileopsoas, potrebbe scatenare una infiammazione e contrattura dello stesso.
Malattie del pancreas possono provocare dolore a sinistra sulla schiena, così come disturbi al fegato possono determinare fastidi a destra.
L’osteoporosi, va comunque citata come malattia dismetabolica per l’incidenza nelle fratture.
Contratture del Muscolo Diaframma, sono molto frequenti e data l’inserzione su l1 ed l2, una sua contrattura può scatenare il dolore
Esami di valutazione
Spesso in presenza di dolore in sede lombare si ricorre al fai da te, autoprescrivendosi esami per capire meglio l’origine del dolore alla schiena. In realtà Tale approccio è alquanto sbagliato e spesso causa di una eccessiva spesa economica, per esami non necessari.
Il primo Step che va sempre eseguito è una Normalissima Radiografia RX:
Tale esame molto economico, veloce e semplice da eseguire, permette di fornirci informazioni sulle curve lombari (lordosi o cifosi..), sulla presenza di scoliosi, condizioni di artrosi e osteofiti, oltre ad uno studio sulla salute dei dischi. Infatti seppur non è possibile indagare i tessuti molli, con la radiografia, è possibile studiare invece se è presente uno schiacciamento vertebrale
Eventualmente sarà necessario, se il medico lo ritiene opportuno, un esame di Risonanza magnetica Rmn:
Tale esame va considerato come un esame di Elite, e nonostante i costi che negli ultimi anni sono decisamente scesi, rappresenta un esame che va eseguito al bisogno e sopratutto in un centro con macchinario all’altezza. Proprio la qualità delle immagini è fondamentale, in quanto alla diminuzione dei costi, sono aumentati i casi di immagini poco nitide, che non permettono di fare diagnosi accurata. Per questo riserverei la risonanza, esclusivamente nei casi necessari, fermandosi, alla normale radiografia per i casi più semplici.
La risonanza permette di studiare accuratamente il disco intervertebrale, le strutture legamentose, e la presenza di problematiche all’osso, come edema della spongiosa o individuare con esattezza la presenza di fratture vertebrali.
Sarà il medico a decidere l’opportunità degli esami, in base alla visita e alla clinica del paziente, e alla “Storia” del dolore.
Mal di schiena Lombare rimedi
I rimedi al mal di schiena lombare sono molti, ma fondamentale sarà l’inquadramento preciso della patologia. L’errore che sempre più spesso sento ripetere dai pazienti, è quello di una banalizzazione del sintomo: Dolore alla zona lombare. Come abbiamo visto le cause possono essere davvero tante, e se non vengono allontanate, l’intervento medico-fisioterapico sarà destinato a fallire, o nelle più rosee aspettative dare un miglioramento parziale e temporaneo.
Il primo passo che un Fisioterapista deve attuare in prima seduta per curare la lombalgia, è la valutazione iniziale, andando a scavare con attenzione nelle abitudini del paziente, alla ricerca di uno o più fattori che portano ad uno stress e problematica in sede lombare. La valutazione non si deve limitare alla lettura dei semplici esami strumentali, che seppur importantissimi, sono solo un aspetto di un puzzle molto più complesso.
Consigli pratici per alleviare il dolore alla colonna lombare
Prima di soffermarci su possibili cure di tipo medico (farmaci o cereotti per contrastare i sintomi) o di tipo fisioterapico è bene soffermarsi su una serie di possibili rimedi che possono alleviare e far diminuire il dolore alla bassa schiena, oltre che prevenire l’insorgenza del male alla schiena.
Talvolta mi capita di seguire i consigli della Dottoressa Viola Dante, che nel suo sito Salute-e-benessere.org fornisce consigli pratici anche di tipo alimentare per migliorare e allontanare l’infiammazione.
Eseguire alcuni esercizi di Rinforzo del core, da eseguire ogni giorno per 5 minuti, andando ad aumentare gradatamente i carichi, cercando di compbattere la pigrizia, e anzi aumentando l’attività motoria, visto che proprio la sedentarietà è la base negativa da cui derivano i fastidi. Non è ben chiaro il perchè alcune persone hanno male alla colonna, e altre no, ma sta di fatto che una corretta gestione e una tempestività nel trattamento aumentano le possibilità che il fastidio sia allontanato il prima possibile.
Il movimento infatti non soltanto non peggiora la situazione ma stimola più velocemente i processi di recupero e soprattutto aiuta sia psicologicamente sia fisicamente a sopportare meglio il dolore e accentuare le possibilità di guarigione.
Utile potrebbe essere indossare un corsetto con stecche, da indossare in alcuni momenti della giornata, per scaricare la muscolatura della schiena quando magari si suppone che si eseguiranno faccende domestiche, o comunque attività lavorative con un intenso utilizzo della muscolatura (lavori in cui si sta in piedi molte ore)..
- Circonferenza: 10"x 37" - 43"
- Circonferenza: 25.4 cm x 93.98 cm - 109.22 cm
Cause lavorative che provocano mal di schiena lombare
Nel caso si accerti che alcuni aspetti del proprio lavoro, necessitino di una modifica, sarà opportuno rivolgersi al proprio datore di lavoro per migliorare la postura come tra l’altro legiferato dalla legge 626 in materia di sicurezza sul lavoro. Sarà opportuno modificare la posizione del computer, della sedia, e modificare magari le pause (bastano anche pochi minuti ogni ora). In realtà basta anche un movimento sbagliato, una torsione improvvisa per far comparire il dolore. Utile potrebbe essere questo semplice video che ci aiuta a capire la corretta posizione alla scrivania per non caricare esscessivamentge la colonna vertebrale.
Molto importante è certamente imparare e mantenere una corretta postura e migliorare il sollevamento dei carichi, in quei lavori dove spesso si è necessario muovere pesi importanti che se non sollevati in maniera corretta possono provocare gravi danni alla colonna lombare. In questo video si analizzeranno alcuni aspetti della prevenzione nel sollevare un peso
Per quanto riguarda la seduta, sarà importante utilizzare una sedia ergonomica adatta, che dia un supporto alla colonna. Questo cuscino si può facilmente legare alla sedia e aiuta moltissimo ad alleviare lo stress meccanico alla colonna lombare. Utile anche in Macchina, per tutte quelle persone che sono costrette a stare molte ore della giornata sedute per lavoro (camionisti, agenti di commercio, o semplicemnte persone che fanno i pendolari).
- 【Aiuta a Sedersi più Comodamente】Il cuscino lombare di Tusscle è progettato...
- 【100% Mousse de Haute Qualité】100% mousse hautement résiliente avec une fermeté...
Dolori legati a problematiche alla struttura anatomica
Quando si analizza una lastra, una risonanza o una Tac, è facile individuare delle problematiche legate ad un non corretto funzionamento delle strutture anatomiche (problemi al disco, problemi alle faccette articolari..).
In questi casi, dopo un attenta analisi, e una stadiazione del problema (non tutte le ernie hanno la medesima gravità e la stessa prognosi ad esempio), si procede con il trattamento fisioterapico.
Di solito suddivido il trattamento in 2 fasi:
- Contenimento del sintomo
- Trattamento Della causa
Contenimento della sintomatologia:
In questo caso il trattamento ha lo scopo di sorpassare la fase acuta, e migliorare l’aspetto legato al dolore infiammatorio. Sono assolutamente validi infrarossi, Tecarterapia, Laser ad alta potenza, e Sopratutto TERAPIA MANUALE, ovvero degli interventi mirati da parte del fisioterapista per migliorare il movimento articolare e ristabilire un equilibrio muscolo-Articolare, che probabilmente si è perduto.
Tali terapie vanno intese per un periodo limitato, e non appena la situazione si è stabilizzata, sarà cura del Fisioterapista modificare la terapie e farla virare su un trattamento mirato al cuore della causa scatenante
Trattamento della causa
Questa fase è probabilmente la più impegnativa e necessita di un corretto studio della patologia al fine di allontanare i fattori esterni, e sopratutto mirare a migliorare la condizione generale. Ciò che mi preme considerare è che non sempre è possibile curare completamente un mal di schiena lombare, nel senso che esistono alcuni fattori meccanici, e sopratutto di usura come l’artrosi, che giovano molto della fisioterapia ma una guarigione completa e restituzione ad una condizione perfetta risulta molto difficile.
Se un soggetto ha un ernia espulsa, o una artrosi delle faccette articolari, con le terapie idonee avrà un miglioramento, ma probabilmente necessiterà di interventi riabilitativi costanti o per più cicli durante l’anno.
La terapia che maggiormente giova alle persone affette da mal di schiena, è certamente la rieducazione Posturale Mezieres, una terapia che ha lo scopo di inquadrare in maniera completa il nostro paziente dal punto di vista olistico, andando a riequilibrare la postura le tensioni muscolari, e sopratutto migliorando così il movimento globale cercando di trovare dei nuovi meccanismi di movimento. Il percorso sarà probabilmente lungo, ma al termine, i risultati saranno certamente più duraturi.
Prognosi
La prognosi di un dolore lombare non è sempre uguale e anzi dipende dalla causa scatenante che ha provocato l’insorgere dei dolori.
Analizzando tra le tante cause di cui abbiamo descritto sopra è chiaro che esistono delle situazioni che si risolvono spontaneamente in poco (da pochi a giorni a massimo 4-6 settimane), mentre altre condizioni, specialmente quelle croniche e degenerative possono avere tempi di guarigione molto lunghi (diversi mesi, o proprio non risolversi completamente!).
Chiaramente come sempre sarà importantissimo sottoporsi ad una valutazione per una diagnosi completa e quindi cercare di attenersi il più possibile alla prescrizione medica, specifica e personalizzata.
Prevenzione del mal di schiena lombare e in generale
In un quadro così ampio risulta essere molto importante prevenire le cause più comuni di dolore lombare mediante semplici consigli che se attuati correttamente possono fare davvero la differenza.
Tra i consiglio per la prevenzione ricordiamo:
- Imparare a sfruttare il proprio corpo al meglio per sollevare un peso e sopratutto sfruttare la potenza delle leve articolari
- Conoscere regole base di postura, e anzi sottoporsi ad esercizi corretti di rieducazione posturale che possono davvero aiutare a posizionarsi e relazionarsi correttamente sia nella postura da seduti, che nelle posture in piedi.
- Il consiglio però più importante sarà quello di imparare a inserire nella propria giornata un tempo minimo in cui praticare uno sport e dell’attività fisica per facilitare l’allontanamento delle tensioni e sopratutto favorire un tono trofismo della muscolatura addominale e dei muscoli erettori della colonna. Solo un equilibrio può favorire una salute completa della schiena e ritardare l’insorgenza del mal di schiena.
Farmaci per il mal di schiena
Da fisioterapisti ed osteopati non amiamo l’uso di farmaci, ma è chiaro che spesso aiutano e favoriscono il paziente per un allontanamento dei sintomi dolorosi più velocemente.
Chiaramente non sono una Cura definitiva, ma possono essere considerati come una soluzione per “Sbloccare” e uscire da un Empasse, che rallenta la guarigione.
Gli antinfiammatori per il mal di schiena quali FANS (es: ibuprofene) o paracetamolo permettono di mitigare il dolore. Talvolta però è necessario ricorrere a farmaci più potenti come il cortisone.
I dosaggi, devono essere prescritti dal medico ed è buona norma evitare il fai da te.
Conclusioni
Il Male di schiena lombare è spesso un dolore costante, che accompagna il paziente per molti anni, tanto da diventare una costante, e spesso nonostante le cure, non si riesce a guarire completamente, tanto da pensare che non vi sia rimedio. Questo approccio è sbagliato e anzi invito tutti a non demordere, piuttosto cercare la causa del proprio fastidio, per guarire finalmente e tornare a stare bene e in forma.
Ricordiamo che questo mese puoi usufruire della promozione
Hai qualche dubbio?
Non esitare e contattarci telefonicamente allo
Chiama ora: 06 688 086 29La nostra sede è in Piazza Costaguti, 13 a Roma Zona Ghetto Ebraico
Oppure compila il modulo sottostante, sarai ricontattato immediatamente.
"*" indica i campi obbligatori
David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.