Dolore cervicale che non passa? Scopriamo perchè
Se hai un dolore cervicale che non passa, o meglio non migliora nonostante alcune terapie, farmaci, e tentativi vari..Probabilmente potresti essere interessato a questo articolo.
Sono davvero tante le persone che soffrono di dolori alla cervicale e quasi questo disturbo è diventato parte della vita quotidiana tanto da non farci più caso.
Dolore cervicale che non passa : le cause
In medicina rispetto a qualche anno fa, si cura sostanzialmente il sintomo doloroso senza andare ad indagare le cause e il risultato purtroppo è quello di un miglioramento temporaneo oppure un dolore che si ripresenta dopo poco tempo dalla fine delle terapie.
Le cause di un dolore cervicale possono essere molte:
- Ernia del disco
- Protrusione discale
- Sindrome miofasciale
Le prime 2 cause sono molto frequenti, e la caratteristica che rende la diagnosi molto complessa è proprio la sintomatologia che si sovrappone spesso a una sindrome miofasciale.
Circa il tema delle ernie cervicali, abbiamo avuto modo di approfondirle in un altra guida e anzi ti invitiamo a leggerla se il tuo dolore è legato ad un ernia del disco.
In questa ci occuperemo di dolore alla cervicale che non passa legato all’attivazione di uno o più trigger point.
Cosa è un trigger point e come può causare un dolore cervicale
Per definizione un trigger point è un fascio o una banda tesa di una porzione di un muscolo che può essere percepito alla palpazione del muscolo che provoca un dolore locale molto intenso, e sopratutto può provocare un dolore a distanza seguendo una mappa che fu per la prima volta creata dalla dottoressa Janet Travell nel 1943. In ogni muscolo del nostro corpo possono attivarsi trigger point, singolarmente o in maniera simultanea generando un effetto a catena che provoca spessissimo una sindrome che prende il nome di Sindrome Miofasciale. Tale condizione è molto complessa da diagnosticare, sia perchè i trigger point non possono essere indagati con strumenti quali ecografie (non tutta la comunità scientifica è concorde sulla rappresentazione in ecografia..), Risonanze o lastre, sia perchè la loro attivazione simula dolori anche a distanza che possono essere scambiati in fase diagnostica, per altre patologie.
Facciamo qualche esempio sul dolore Miofasciale :
Esistono lesioni in sede meniscale, quindi al ginocchio nella zona interiore, che a prima visita potrebbero simulare un problema al menisco.. magari avvalorato da una piccola lesione del menisco del ginocchio..Poi però valutando trovi un Trigger point in sede muscolare del bicipite femorale che genera un dolore che simula il dolore al ginocchio.
Per tornare invece ai disturbi cervicali, possiamo avere muscoli come l’elevatore della scapola, o i muscoli Scaleni che possono simulare un dolore di origine vertebrale, o peggio una Cervicobrachialgia
Ecco un esempio in cui i punti rossi sono le aree di dolore, causate da questi trigger point
Sintomi del dolore
Il dolore acuto che avverti alla cervicale, oppure localizzato ai muscoli cervicali può essere associato ad altri sintomi che rendono il dolore cervicale davvero molto invalidante
- Mal di testa (in particolare cefalea muscolo-tensiva);
- Rigidità nei movimenti;
- Dolore al braccio, dolore alle spalle oppure dolore alle scapole
- Perdita di forza alle braccia
- Formicolio e sensazione di una scossa elettrica proprio lungo il braccio
- Senso di sbandamento
- Stanchezza sonnolenza
- Vertigini
Come si può diagnosticare un dolore Cervicale miofasciale : Come fare diagnosi
Questo paragrafo è probabilmente il più importante e forse il più frustrante, per un paziente. Infatti a differenza di altre tipologie di “Cervicale” la sindrome miofasciale non è diagnosticabile con esami strumentali, e chiaramente se non si è pratici con i sintomi e le irradiazione della mappa dei trigger point, si potrebbe cadere in confusione e sbagliare Diagnosi.
Sbagliare Diagnosi, sostanzialmente porta alla non risoluzione del disturbo!
I campanelli di allarme da considerare per una sindrome miofasciale
Il primo aspetto che deve far riflettere è la risposta del dolore ad uno stimolo caloroso che localmente genera una iperemia, e un rilasciamento della contrattura. Tale risultato è generalmente temporaneo, in quanto se non si disattiva il Trigger point “MADRE”, appena possibile tornerà ad attivarsi il trigger point Figlio. Però è chiaramente un segnale, che va interpretato.
Altro Aspetto da tenere in considerazione è la posizione notturna, o al lavoro, che va indagata per comprendere al meglio se ci sono alcune condizioni che facilitano la comparsa del dolore cervicale che non passa.
La risposta ai farmaci antinfiammatori è spesso scarsa, o proprio inutile, e forse questo è l’aspetto più interessante che deve accendere il campanello di allarme, in quanto se non c’è infiammazione è chiaro che i farmaci non riusciranno a svolgere la loro azione.
Come trattare un dolore cervicale che non passa
Più che soffermarmi su come trattare il dolore cervicale, mi soffermerei sulla modalità di individuazione del trigger Madre, mediante palpazione e Test effettuati da un Fisioterapita esperto in dolore.
La sindrome una volta individuata la causa si potrà trattare con svariate modalità a partire dalla Terapia Manuale, Il dry needling, gli esercizi terapeutici e di stretching.
LA fisioterapia e l’osteopatia possono essere una valida cura, e hanno come obiettivo:
- Alleviare ed eliminare il dolore primario per poter trattare con più efficacia l’infiammazione
- Chiaramente riducendo il dolore si ridurrà anche la rigidità e la contrattura muscolare della zona
- Una volta eliminato il movimento o i sintomi dolorosi, si cercherà di Recuperare la funzionalità articolare e ricominciare ad avere un tono muscolare, e recuperare un movimento non disfunzionale
- Una volta Recuperato e trattato il sintomo, sarà fondamentale ritornare ad avere un corretto assetto posturale per mettere il corpo in condizione di lavorare al meglio.
Ci viene in aiuto la Rieducazione Posturale Mezieres che è specifica per questo genere di disturbi.
Alcuni esercizi e consigli per alleviare il disturbo Cervicale
Ti propongo alcuni esercizi interessanti per poter alleviare il tuo dolore. Ti consiglio di eseguirli ogni giorno per almeno 7-10 giorni, la mattina appena svegliati, o quando senti il bisogno
Un altro consiglio Potrebbe essere regolare la posizione al computer.
Migliorare il cuscino e scegliere un cuscino memory è un ottimo investimento e ti invito a leggere la mia guida all’acquisto del cuscino memory
Spero di averti dato degli spunti interessanti per capire meglio il motivo per capire meglio il dolore cervicale che non passa, aiutarti magari con degli esercizi.
Se il dolore non passa, ti aspetto nel mio studio per una Valutazione e risolvere definitivamente il disturbo
Ti aspetto Per una Valutazione Gratuita
Non esitare e contattarci telefonicamente allo
Chiama ora: 06 688 086 29La nostra sede è in Piazza Costaguti, 13 a Roma Zona Ghetto Ebraico
Oppure compila il modulo sottostante, sarai ricontattato immediatamente.
"*" indica i campi obbligatori
David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.