Dolore tra le scapole e dietro le spalle come guarire
Hai un dolore tra le scapole e dietro le spalle?
Ogni giorno riceviamo telefonate o richieste di assistenza per persone affette da dolore tra le scapole e dietro le spalle, in quanto questo fastidio, seppur strano, è davvero molto frequente, e se la diagnosi è fatta in maniera corretta, la risoluzione sarà possibile e sopratutto completa.
Per comprendere appieno questo tipo di dolore, sarà importante cercare analizzare l’anatomia della zona posteriore del tronco, proprio quella compresa tra le scapole e dietro le spalle.
Anatomia dell’area tra le scapole e dietro le spalle:
La zona posteriore, dal punto di vista osteo-articolare risulta essere composta dalla gabbia toracica (coste) che si interfaccia con le vertebre dorsali. Tali vertebre hanno una particolare anatomia, con la presenza sul corpo vertebrale di un “Supporto” per l’articolazione costo-vertebrale. Tale impalcatura rappresenta il tronco, a cui viene poggiata la Scapola, un osso piatto che si muove e crea il supporto per il movimento dell’omero e quindi della spalla.
Quindi possiamo affermare con certezza che almeno dal punto di vista osteo articolare troviamo molte strutture, che potenzialmente possono essere in disfunzione e creare un dolore dietro le scapole oppure dietro le spalle, in base alla costa o alla scapola che è stata coinvolta.
In questo video possiamo apprezzare il movimento della scapola che accompagna e direziona la testa dell’omero nei piani dello spazio.
A questa anatomia dobbiamo sommare l’anatomia muscolare, che è davvero molto importante. Infatti tutti i movimenti sono eseguiti sfruttando l’azione sinergica di tanti muscoli, anche essi vittime spesso di contratture o trigger point.
Quali Sono Le Cause di un dolore tra le scapole?
Le cause che possono determinare un dolore situato tra le scapole sono certamente da individuare in prima battuta a due fattori: Problemi di natura respiratoria, e problemi di natura muscolare a carico dei muscoli Romboidi (superiore e inferiore) , e sopratutto del trapezio. L’aspetto respiratorio è quello spesso sottovalutato, ma rappresenta forse il 50% delle cause di dolore, e naturalmente una corretta respirazione potrebbe immediatamente detendere le strutture muscolari deficitarie e donare benessere.
Altra causa molto frequente sono gli stati ansiosi, psicologici, con atteggiamento in chiusura delle spalle (anteroposizione) e accentuazione della cifosi dorsale, con conseguente sovraccarico della zona dorsale proprio tra le scapole. in questo caso specifico, se lo stato ansioso e caratteriale è molto presente nella condizione di vita del soggetto, sarà interessante, lavorare in tandem con uno psicologo che dovrà riuscire ad aiutare il soggetto motivandolo e aiutandolo a scaricare lo stato ansioso mediante esercizi specifici.
Un altra condizione che determina dolore dietro le spalle e tra le scapole, è da ricercare in traumi diretti sulla zona (cadute, o colpi dietro la schiena), e sopratutto traumi indiretti, che seppure hanno colpito zone adiacenti, poi possono far comparire dolore interscapolare. Importante in questi casi è certamente uno studio completo del meccanismo traumatico per individuare il tipo di trauma, escludere complicazioni (fratture o infrazioni verteBrali, oppure lesioni muscolari), e trattare appropiatamente il tipo di dolore, mediante terapia fisica, fisioterapia ed esercizi.
Quando ci troviamo di fronte pazienti con questo tipo di dolore dietro le spalle, è fondamentale una anamnesi completa, e una valutazione degli organi interni quali Polmoni,stomaco, esofago (cmq l’apparato digerente), e trattare mediante manovre di osteopatia, e viscerali le eventuali disfunzioni. In questo caso specifico, è molto importante richiedere una consulenza anche al medico specialista, per escludere eventuali problemi, mediante esami specialistici. Sarà compito del fisioterapista indirizzare al meglio l’eventuale paziente che accusa questi sintomi.
La comparsa di trigger point sui muscoli nella zona dorsale, dietro le spalle e tra le scapole è forse però la causa di dolore più frequente. Per definizione il trigger point è un area muscolare, proprio su alcune fibre che rimangono tese e perdono la contrattilità. Volgarmente, vengono definite come nodini alla palpazione, che se premuti generano un dolore molto intenso localmente, ma che possono provocare un dolore irradiato anche a distanza. Purtroppo, nonostante esista una mappatura di questi trigger point fatta da Travels and simons, non sempre il trigger del muscolo incriminato è lui responsabile completamente della sintomatologia. Infatti, sarà cura del fisioterapista che prende in cura il paziente con dolore dietro le spalle, valutare, passivamente, attivamente la situazione e trattare completamente i possibili trigger satelliti, responsabili dell’attivazione di trigger dolorosi locali. Il trattamento sarà possibile mediante tecniche manuali, e strumentali quali Laser ad alta potenza, e tecarterapia.
Disfunzioni alla muscolatura anteriore, (addominali e pettorali, oltre allo sternocleidomastoideo), possono creare uno squilibrio che porta il soggetto a cercare continuamente a bilanciare sfruttando e sfiancando la muscolatura posteriore tra le scapole, con conseguenza comparsa di dolore in sede scapolare
Talvolta assistiamo a dolore persistente con presenza di una rotondità, una escrescenza, che col tempo tende a crescere: Si parla di lipoma, ovvero un tumore benigno, un accumulo di grasso, che in certi casi comprime strutture nervose, e da fastidio durante la contrazione muscolare.
Vanno citate problematiche gravi come tumori ossei primari o metastatici, che proprio per la sede sul corpo vertebrale possono dare un dolore anche molto forte, che può evolvere in una frattura o crollo vertebrale. Tale evenienza è da considerare una condizione grave, che necessita immediatamente di videat specialistico oncologico il prima possibile.
Altra causa frequente di questo Dolore, è certamente una posizione prolungata, magari lavorativa, che porta il soggetto ad assumere una postura errata, con conseguente sovraccarico della muscolatura. Vanno prese in considerazione tutte le posture alla scrivania, la posizione del monitor, e sopratutto il mouse, che con i suoi micromovimenti, può scateranre dolori dietro le spalle, o addirittura dolore tra le scapole. Per questa motivazione talvolta ci sentiamo di considerare la possibilità di sostituire il mouse, con un mouse alternativo che mette al riparo la muscolatura e favorisce un rilascio sia dei muscoli del collo e spalla, ma anche la muscolatura del polso e previene l’insorgenza di patologie quali epicondilite.
In questo video la recensione del prodotto che può davvero essere di aiuto:
Quando ci troviamo di fronte ad un dolore tra le scapole, quali sono gli esami medici da eseguire?
Certamente, come sempre, consigliamo in prima battuta di rivolgersi al proprio medico di base, per una prima visita, e l’esclusione di patologie gravi, che necessitano di uno specialista specifico.
Escluse quindi le cause “Gravi”, si procede con l’esame più semplice, ed economico: La Radiografia RX.
Questo esame, veloce , e sopratutto poco costoso eseguito in proiezione frontale e sagittale (paziente posizionato frontalmente e di lato), fornisce molti spunti di riflessione. In primis, esclude cause traumatiche come fratture vertebrali. Ci fornisce un reale quadro clinico circa la postura, e l’allineamento vertebrale, mostrandoci la presenza di patologie come la scoliosi che talvolta è causa di questi dolori tra le scapole o dietro le spalle.
Solo se persiste qualche dubbio, e quindi si richiede un approfondimento, sarà possibile un esame maggiormente specifico come la risonanza magnetica, o la tac. Con la risonanza, si andrà a studiare l’apparato capsulo legamentoso, della colonna, con attenzione specifica anche ai dischi intervertebrali.Nel caso di dubbio su una frattura o crollo vertebrale sarà utile per diagnosticare se la frattura è recente, oppure vecchia. Con la tac, si studierà meglio anche l’aspetto osseo, anche se raramente viene richiesta come esame in questo tipo di patologia.
Nel caso di un traumatismo muscolare, spesso è possibile che venga richiesta una ecografia, per meglio studiare l’apparato muscolare della zona tra le scapole o dietro le spalle. Tale esame è davvero raro, e si effettua solo in presenza di dubbi non fugati con la normale visita clinica col medico, oppure per confermare una ipotesi. Viene altresì usata per la diagnosi e studio della presenza di lipoma, sopratutto per studiarne il comportamento e appurare la natura benigna, oltre a monitorare la crescita nel tempo dell’escrescenza.
In ogni caso la valutazione strumentale risulta essere fondamentale, sempre se è accompagnata da una visita specialistica che faccia delle ipotesi sulle cause del dolore infrascapolare.
Quali sono le cure e il trattamento per il dolore dietro le spalle e tra le scapole:
Viste le innumerevoli cause che possono far insorgere questo Dolore tra le scapole, sarà quindi opportuno il consulto di un ottimo Fisioterapista, che DEVE VALUTARE la condizione del paziente, e prescrivere le cure adatte.
Nel caso che il dolore è di natura muscolare legato a stress, o postura inadeguata, si potranno fare sedute con lo scopo di decontrarre la muscolatura, mediante massaggio, e terapia fisica come la Tecarterapia, il laser ad alta potenza.
Generalmente questi soggetti hanno associato quasi sempre uno squilibrio posturale, per cui, passata la fase iniziale, con le terapie sopra descritte, si procede ad una terapia con Rieducazione Posturale Mezieres o Soucard. Si farà un check della postura al lavoro o sulla scrivania per gli studenti, al fine di allontanare i possibili fattori aggravanti e recidivanti.
Nel caso di Fratture, invece si opterà per una terapia conservativa, mediante busto prescritto dal medico specialistico, si associerà una terapia farmacologica con Difosfonati, e magnetoterapia, e una volta compattata e guarita la frattura o crollo, si procederà con la terapia come per le contratture.
Come Prevenire il dolore tra le scapole o dietro le spalle:
Naturalemente, se il problema è insorto dopo un trauma risulterà impossibile prevederlo. Nel caso delle altre fonti di Dolore Interscapolare, si procederà ad uno studio della postura alla scrivania, si prescriverà contestualmente alla fisioterapia, un programma di rinforzo muscolare, consigliato il nuoto, e si può aiutare al guarigione con una serie di esercizi facilmente eseguibili a casa, che vanno rpetuti e discussi col fisioterapista.
Questi esercizi vanno eseguiti lentamente, sfruttando magari la respirazione, e se possibile assistiti da un fisoterapista o un familiare:
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.