Sintomi Cervicale | La guida Completa
Hai un dolore al collo e stai cercando in giro per la rete: sintomi cervicale. Bene Oggi in questa guida analizzeremo in maniera approfondita le disfunzioni a carico del tratto cervicale soffermandoci in maniera completa sui Sintomi cervicale alla ricerca di possibili soluzioni per migliorare la tua condizione e allontanare i dolori che spesso limitano la qualità della vita.
Le patologie a carico della colonna alta (consideriamo il tratto che va dall’occipite, fino a c7-d1) sono moltissime e colpiscono ogni anno circa 70 mila persone, con prevalenza del sesso femminile rispetto agli uomini.
in questo articolo parleremo di:
Sintomi Cervicale
I sintomi del tratto cervicale possono essere suddivisi in 3 grandi categorie:
- Sintomi Ortopedici (muscolari e articolari)
- Sintomi vestibolari (Disturbi dell’equilibrio)
- Sintomi Neurologici (Disturbi a carico del sistema neurologico centrale e sopratutto periferico)
E’ davvero molto importante fare questa distinzione in quanto in base alla “Famiglia” di appartenenza ci saranno degli interventi specifici molto efficaci che cercheranno di curare la cervicale, e risolvere i suoi problemi.
Sintomi Ortopedici
Quando parliamo di sintomi cervicali, ci rivolgiamo a un gruppo di patologie a carico di Vertebre,dischi, articolazioni intervertebrali (comprensive di legamenti) e sopratutto muscoli.
Ognuno di noi ha un corredo di 7 vertebre cervicali che con la loro sovrapposizione creano una curva chiamata Lordosi cervicale. Se per motivazioni di natura traumatica (colpo di frusta) o di natura posturale (scoliosi, attività lavorative, genetica..) si modifica la condizione e la curva, è molto probabile che i rapporti articolari tra le singole vertebre, e i singoli muscoli siano alquanto disturbati ed è probabile che tale condizione porti inevitabilmente ad un dolore al collo oltre che una limitazione articolare nel movimento.
I sintomi ortopedici sono:
Limitazione articolare con limitazione nel movimento: ci si accorge di questo problema chiedendo al paziente di ruotare la testa a destra o sinistra, oppure eseguendo movimenti di flesso – estensione. Si percepirà una vera e propria “barriera” articolare che limiterà l’escursione articolare e quindi il movimento. Tale limitazione potrà essere monolaterale o bilaterale
Dolorabilità durante il movimento: è probabilmente il più frequente, e tale dolore potrà essere percepito sia durante tutto l’arco di movimento, sia ai gradi estremi. Analizzare questa sensazione dolorosa e come sopraggiunge fornisce spesso indicazioni molto interessanti per il terapista, che può quindi farsi un idea sul tipo di sintomo.
Presenza di trigger point dolorosi nella muscolatura: i trigger point possono essere considerati come delle piccole porzioni di muscolo che rimangono contratte e generano un dolore locale e irradiato. Abbiamo scritto appunto una ottima guida ai trigger point
Torcicollo: E’ una particolare condizione acuta in cui non è possibile movimento attivo o passivo in una direzione, mentre è preservato nella direzione controlaterale
Usura delle faccette articolari:Avere una colonna cervicale non perfetta porta inevitabilmente ad una usura precoce delle articolazioni (faccette articolari), con conseguente comparsa di fenomeni di Artrosi, e conseguente infiammazione.
Rumori articolari tipo “Sabbia”: chi soffre di Cervicale, racconta spessissimo di avvertire un rumorino durante il movimento, tipo scricchiolio. Spesso nelle persone anziane tale disturbo viene descritto come sensazione di avere della sabbia nel collo. In realtà, tali descrizioni ci portano a pensare che in tale regione, proprio nelle articolazioni interapofisarie vi sia una forte artrosi e sopratutto un calo nella porduzione di sinovia articolare (un lubrificante naturale che facilita il movimento).
Sintomi Vestibolari
Quando si parla di sintomi vestibolari, ci si riferisce a problemi legati all’orecchio, nei suoi organi interni. In realtà trai disturbi cervicali molto spesso sono presenti sintomi di equilibrio, come vertigini cervicali appunto, che simulano appunto tali condizioni.
E’ sempre buona norma fare diagnosi differenziale e sottoporsi ad una visita dall’otorino risulterà essere fondamentale per non sbagliare l’obiettivo della terapia. Talvolta tali sintomi sono legati alla sindrome temporo mandibolare, che merita di essere approfondita eventualmente dal chirurgo maxillo facciale o dall’odontoiatra. Quindi se il problema è legato all’orecchio ci si rivolge al medico specialista, se invece vengono esclusi altri problemi, si inizia il trattamento di Fisioterapia Cervicale.
Sintomi Neurologici
I sintomi neurologici sono davvero tanti e spesso davvero molto invalidanti per la Violenza e il disturbo che sono in grado di scatenare. Generalmente tale sintomatologia è legata al fatto che nella postura scorretta vi è un sovraccarico delle strutture molli come i dischi intervertebrali con conseguente protrusione ed ernia cervicale che possono causare una compressione a carico dei nervi con quindi sintomi neurologici periferici. Altra causa di questi sintomi è certamente una deformazione della struttura ossea delle vertebre (crolli, artrosi, traumi) comprimendo i nervi e causando dolore.
In questo video si potrà notare il funzionamento dei dischi intervertebrali e il loro stretto rapporto connle strutture nervose
I sintomi cervicale di tipo neurologico sono:
Mal di testa: comparsa di dolore che può essere intermittente, oppure continuo
Sbandamenti: sensazione di non stabilità sia da fermi e sopratutto durante la deambulazione
Vertigini: spesso la cervicale determina sintomi come le vertigini che possono rivelarsi molto pericolose proprio perchè possono provocare cadute e fratture con conseguenze anche gravi.
Brachialgia: se i nervi vengono irritati è possibile che si verifichino una serie di sintomi periferici lungo il decorso del plesso brachiale, oltre a problemi sensitivi con caldo, freddo e insensibilità cutanea lungo il braccio. Talvolta però il dolore può semplicemente limitarsi al collo, o subito sul lato nella zona del trapezio.
Cervicale rimedi: come risolvere il dolore
Ora che abbiamo visto e analizzato i sintomi, possiamo soffermarci sulle strategie e i rimedi su come curare la cervicale
Per prima cosa, è fondamentale Inquadrare il problema in maniera chiara per poter attuare le giuste strategie e poter curare al meglio la patologia che affligge il paziente.
Sarà opportuno rivolgersi ad un medico specialista o ad un Fisioterapista eseguendo almeno un esame Rx del tratto cervicale. Eventualmente il medico potrà richiedere un esame più approfondito per studiare lo stato dei dischi intervertebrali, dei loro rapporti con le strutture nervose, e dei legamenti.
Importante approccio è certamente non focalizzarsi esclusivamente sul sintomo di dolore, magari abusando di farmaci antinfiammatori , che se presi per lunghi periodi possono creare problematiche collaterali, oltre che peggiorare la situazione, andando a coprire i sintomi.
La fisioterapia è certamente un ottimo aiuto per sfiammare e ridare un giusto equilibrio nella zona.
Ci piace suddividere il trattamento di fisioterapia in due fasi:
- Fase acuta: è quella forse più dolorosa con sintomi urenti che spesso limitano le attività normali. Nelle primissime fasi è opportuno seguire una cura farmacologica per diminuire il livello di infiammazione ed edema delle strutture. Subito dopo sarà possibile intervenire con terapie manuali (massaggio, mobilizzazioni articolari, manipolazioni, trattamento miofasciale con trigger point, Laserterapia, Tecarterapia, Ipertermia . In questa condizione l’obiettivo principale sarà quello di ridare mobilità alla zona e diminuire il dolore. Possono essere di estremo aiuto anche dei semplici esercizi da eseguire comodamente a casa o in ufficio per allungare la muscolatura e provare a dare movimento a tutte le strutture. Tali esercizi vanno ripetuti ogni giorno magari nelle pause al lavoro, per distendere il collo durante una lunga sessione davanti al computer, ma non vanno eseguiti frettolosamente, e sopratutto senza esagerare e senza sentire dolore: 2 volte al giorno sono più che sufficienti per migliorare i nostri dolori e guadagnare range di movimento
- Fase sub acuta:Una volta ridotta la sintomatologia dolorosa acuta si può iniziare a curare alla base il problema cervicale per alleviare i sintomi della cervicale. Sarà costruito un piano terapeutico che prevederà della rieducazione posturale per riequilibrare la postura in maniera globale e affrontare in maniera completa i problemi, piuttosto che rimanere focalizzati esclusivamente sul distretto doloroso
Importante e fondamentale è il riposo notturno, in quanto si dorme nella stessa posizione per tante ore, e dormire su un cuscino non proprio comodo o comunque non adatto ai problemi cervicali è una pratica che a lungo andare fa fallire tutte le strategie per eliminare il dolore. Per questo ho scritto una guida alla scelta del cuscino Memory che potrebbe esserti utile. Eventualmente io consiglio sempre questa coppia di cuscini che potrebbero essere di grande sollievo se soffri di cervicale:
- Cuscini Altamente traspiranti grazie alla composizione in Memory Forma e Aloefeel,...
- Confortevole e accogliente per favorire il sonno
In conclusione Trovo quindi fondamentale capire in maniera chiara quali sono i sintomi dei disturbi alla cervicale per poter affrontare al meglio questa condizione, che spesso viene sottovalutata e per molti diventa un dolore con cui si convive. Guarire o comunque stare meglio, è possibile, importante sarà affidarsi alle cure corrette, e al professionista (Medico o Fisioterapista esperto )che saprà certamente come curare il dolore e migliorare la sintomatologia.
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.