Onde d’urto spina calcaneare
Tra i trattamenti più richiesti per la cura della tallonite certamente le onde d’urto spina calcaneare sono tra le terapie più efficaci per risolvere completamente il problema. A certificare l’efficacia delle onde d’urto spina calcaneare ci vengono incontro diversi studi scientifici pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche che evidenziano come la terapia ad onde d’urto sia il Gold Standard per la soluzione completa del problema.
Questo è uno studio interessante, oppure questo studio può essere preso in considerazione
Onde d’urto spina calcaneare: cosa sono
Nel panorama riabilitativo e fisioterapico le onde d’urto rappresentano una grande novità per la cura di molte patologie come la fascite plantare, il morbo di haglund o comunque nella cura di tutti quei dolori sotto il piede che colpiscono ogni giorno migliaia di persone facendo diventare la problematica difficile da curare e sopratutto molto fastidiosa.
La terapia basata su onde d’urto, non è una novità però in campo medico in quanto nasce già nei primi anni 90, in campo urologico per la cura delle patologie renali, come la calcolosi.
In fisioterapia la tecnologia è stata adattata per permettere di trattare varie patologie muscolo scheletriche e raggiungere un grado di alta affidabilità terapeutica.
Onde d’urto : come funzionano
Il meccanismo di funzionamento delle onde d’urto nella spina calcaneare è molto semplice da spiegare.
Il macchiario è costituito da un compressore ad alta potenza di compressione, collegato ad un manipolo (una specie di pistola) nel quale tra i componenti troviamo una canna perfettamente liscia nella quale è contenuto un proiettile, che ad intervalli espressi in Hz, lo spinge con potenza variabile in base al trattamento necessario, contro una superficie in acciaio, contenuta in un puntale.
Questa immagine rappresenta in maniera semplice e schematica come è costituito un manipolo per onde d’urto:
Il grande potere cavitazionale delle onde d’urto nel trattamento della spina calcaneare, è alla base del risultato terapeutico su davvero tantissimi casi.
In questo video mostriamo in maniera sperimentale il potere cavitazionale nella rottura di un guscio di uovo, che ricordiamo è costituito di Calcio:
Gli effetti terapeutici delle onde d’urto per il trattamento della spina calcaneare
Alla base di un buon trattamento fisioterapico c’è sempre una buona valutazione alla ricerca delle cause del problema. Generalmente la spina calcaneare è il frutto di una infiammazione della fascia plantare, ovvero la struttura composta da tendini e muscoli che si inserisce anatomicamente proprio sul calcagno, e la cui tensione provoca appunto una reazione che prende il nome di spina calcaneare.
Il nome Spina, è altamente fuorviante, nell’immaginario comune, perchè una persona non esperta di anatomia, tenderebbe a pensare ad una vera e propria spina sotto al tallone, quanto invece è più corretto pensare ad una protuberanza ossea (esostosi). L’intervento del fisioterapista sarà rivolto alle strutture molli e proprio alla neoformazione non per romperla, piuttosto sfiammare i tessuti circostanti e migliorare l’ossigenazione del calcagno.
Chiaramente andrà ricercata anche una eventuale causa di infiammazione, a livello muscolare, o delle problematiche di natura posturale che possono aver contribuito all’insorgenza del dolore.
Va ricordato che le onde d’urto per spina calcaneare non sono un trattamento che da immediatamente un risultato in termini di abbassamento della soglia del dolore, piuttosto sono un trattamento biostimolante, davvero molto efficace.
Va quindi sottolineato che le onde non rompono alcuna calcificazione ma ne migliorano la sua presenza nella fisiologia del movimento del piede.
Onde d’urto Tallonite: quante sedute per risolvere ?
Ogni caso è chiaramente differente, così come le cause che sono alla base del disturbo. In linea teorica, in una spina calcaneare standard non cronica, insorta non da molto tempo il tempo di recupero e guarigione è di circa 5 sedute, suddivise in 1 applicazione ogni 7 giorni, ma nei casi più gravi, si può effettuare anche un secondo intervento a settimana.
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Quali sono altri tipi di rimedi da associare alle onde d’urto?
Come già detto le onde d’urto sono il rimedio più efficace e maggiormente consigliato a livello di studi scientifici, ma eventualmente è sempre bene associare l’esercizio fisico mediante una serie di esercizi mirati.
Tali esercizi vanno eseguiti ogni giorno per almeno 30 giorni Mi raccomando!!
Eventualmente sarà possibile associare delle solette in gel, che hanno lo scopo di attutire i traumi, e ridurre la pressione sulla zona del tallone.
Questo modello nonostante non sia particolarmente economico è molto efficace
- NOENE sono suole high-tech, realizzate in gomma sintetica antiurto, che sono in grado di...
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Consigliato è l’associazione tra ghiaccio, da applicare ogni giorno per almeno 3 volte al giorno, per non meno di 10 minuti.
Inoltre consigliamo di fare dello stretching mirato all’allungamento della muscolatura del piede, del polpaccio, e della gamba. Utile anche associare esercizi propriocettivi.
Servono i plantari ? UTilità e considerazioni
Molte persone ci chiedono se i plantari possono essere di aiuto, e la mia risposta è chiaramente: dipende.
Io amo immaginare i plantari come un supporto sotto un tavolino che traballa.
Immagina che una piccola “Zeppetta” vada a stabilizzarlo, ma veramente risolve il problema? e se è leggermente più alto? non si rischia di peggiorare tutto?
Con questo ragionamento non è mia intenzione demonizzare i plantari, ma è chiaro che vanno scelti e fatti confezionare, seguendo un ragionamento completo, e in equipe con il medico ortopedico, il fisioterapista e il Tecnico ortopedico che deve realizzarli, seguendo anche un programma progressivo di miglioramento globale.
Visti solo come cura, spesso non offrono un risultato soddisfacente, ma inseriti in un contesto corretto rappresentano una buona parte del trattamento.
Le onde d’urto per spina calcaneare Sono Dolorose?
Questa domanda circa il dolore correlato alle onde d’urto, è molto frequente, e la risposta è chiaramente soggettiva. Esistono persone che le tollerano abbastanza, mentre ci sono persone che anche a bassa intensità soffrono moltissimo. Ti invito per questo a leggere l’articolo su onde d’urto dolorose per avere un quadro più ampio
Sono mutuabili?
Questo tipo di trattamento non è mutuabile, ma il prezzo in promozione è molto allettante. Ti consiglio di leggere l’articolo sulle onde d’urto mutuabili per appunto approfondire il concetto.
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.