Recensione Corso Approccio Funzionale secondo Lewit- Scuola di Praga
Recensione Corso di Approccio Funzionale della scuola di Praga
Abbiamo avuto il piacere di Frequentare il corso della Scuola di Praga sull’ Approccio Funzionale secondo il Prof. Lewit per il trattamento dei tessuti molli della regione Cervicale.
La docente è Michaela Veverkova una collega che ha avuto il piacere di lavorare in sinergia sia con il Prof. Janda e tutto il suo team dal 1993 al 2002 che con il Prof. Lewit.
Il corso è tenuto in Inglese tradotto simultaneamente da un collega molto preparato (Dario D’Alessandro) sempre pronto e diretto nella sua traduzione (essere tradotto da un fisioterapista è sicuramente il massimo in quanto non si perdono i termini tecnici, che un traduttore “Normale” non conosce o comunque ha difficoltà ad adattare al contesto specifico riabilitativo).
Il pensiero di Lewit e tutto il suo metodo consiste in un assioma che è la base del corso:
• Test
• Trattamento
• Re-Test
Il primo modulo è composto da tre giornate formative, e si rivolge alla valutazione e al trattamento dei tessuti molli della zona cervicale, anche se la docente non lesina consigli ed esempi di trattamento per altre zone del corpo, dimostrando quanto sia importante tenere in considerazione tutti i distretti corporei quando si va alla ricerca della “key link”, ovvero la disfunzione primaria dalla quale ha origine il dolore.
Poniamo la Base su un aspetto a nostro parere molto interessante: questo è un corso molto pratico, in cui la teoria è ridotta al minimo per lasciare spazio al trattamento.
Nella prima giornata, il focus è orientato nel tentativo di migliorare le percezioni manuali del terapista, per imparare proprio a “Sentire” i tessuti che dovranno essere trattati manualmente. Proprio questo aspetto aiuta a sensibilizzare il terapista nell’uso corretto delle proprie mani e delle direzioni di movimento dei tessuti che devono essere rispettate e trattate, per massimizzare il risultato finale.
Molto interessante è l’aspetto valutativo: il docente spinge molto sulla percezione del tessuto e delle sensazioni che deve trasmettere alla mano del Terapista che esegue le manovre.
Nel secondo giorno, si procede con un ripasso generale delle manovre apprese nel giorno precedente, e si iniziano i trattamenti di altri distretti. Viene approfondito il trattamento tissutale delle disfunzioni a livello periostale, fornendo strumenti al terapista per trattare patologie ostiche come l’epicondilite, tendiniti inserzionali, e patologie “chirurgiche” come Dupuytren e altre patologie della mano. Michaela entra poi approfonditamente nel campo delle cicatrici, offrendo protocolli per le cicatrici “Attive”.
In questa seconda giornata vengono proposti molti esercizi di rilasciamento muscolare di tutti i muscoli cervicali, ponendo le basi per fornire esercizi da consigliare al paziente da eseguire a casa.
Nel Terzo Giorno il focus è orientato nello studio dei normali movimenti fisiologici del tratto cervicale, con attenzione ai test funzionali per analizzare gli eventuali blocchi articolari e naturalmente dei cenni di trattamento per rilasciare i tessuti e permettere una risoluzione del problema. Vengono fornite manovre di rilasciamento per lavorare sui singoli segmenti tra le quali anche manipolazioni vertebrali.
Conclusioni:
Il corso ci è sembrato molto valido, sotto tutti i punti di vista, e ha soddisfatto le nostre aspettative. La formula scelta si è rivelata moderna e soprattutto pratica. Non si perde mai troppo tempo per la parte teorica, ma si articola il corso secondo un modello di spiegazione della tecnica e subito la pratica. Vengono fornite così innumerevoli manovre che se apprese in maniera corretta, andranno ad arricchire il bagaglio manuale del terapista, già dal giorno successivo al corso.
Questo corso è da consigliare sia per il terapista esperto, che potrà affinare in questo modo le sue tecniche di base, sia e soprattutto per il giovane che necessita di una metodica completa per la valutazione funzionale ed il trattamento tutti i distretti corporei (anche se nel primo modulo viene trattata solo la regione cervicale).
Consiglio di approfondire il concetto di Fascia, dell’anatomia e soprattutto della fisiologia, prima di approcciarsi a questo corso, in quanto essendo un corso estremamente pratico, dà per scontato dei concetti che non tutti i fisioterapisti hanno nel loro bagaglio.
Di seguito alcune delle impressioni degli studenti che hanno partecipato al primo corso in Italia:
- Lewit, Karel (Autore)
e sopratutto consigliamo la lettura di un testo di Fascia per approfondire e prepararsi agli argomenti trattati nel corso
Il Corso ha un costo di 400 Euro, ed è organizzato dalla New Master in collaborazione con il collega Christian Tonanzi.
Ringraziamo la New Master per l’opportunità concessaci e invitiamo gli studenti interessati ad iscriversi dal loro sito oppure contattando la segreteria organizzativa:
Piazza Oderico da Pordenone 3 – 00145 Roma
Tel. +39 06 51600107
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David Di Segni
Fisioterapista – Posturologo Specializzato nella cura del dolore cronico senza uso di Farmaci, che opera nel campo ortopedico presso studio Mdm Fisioterapia di Roma dal 2003. Iscritto all’albo con N. 2096 della sezione di Roma. Biografia completa.